Non Solo PERSEO: Storia dell'Orologeria Ferroviaria

PERCHE' CI RICORDIAMO SOLO DI PERSEO

Iniziamo col dire che spesso e volentieri si associa Ferrovie a Perseo e basta...beh non è così....Se immaginiamo la storia delle nostre ferrovie ci accorgiamo che è molto lunga e che molte sono state le maison che si sono succedute nella fornitura di orologi.
Per quale motivo Perseo è la più famosa???
Beh il motivo è semplice: il suo ingresso nella storia è legato a filo doppio con l'avvento del fascismo. infatti il signor Degli Esposti, comprò questo nome da una famiglia toscana che lo registrò e commissionò a Cortèbert la costruzione di questi orologi, che sono conosciuti ai più come gli orologi dei ferrovieri. Infatti, fino agli anni '50 è dato trovare degli orologi Che ospitano concomitatamente i marchi Perseo e Cortèbert, a testimonianza della stretta collaborazione tra i due marchi.
Ma nè il modello nè l'esclusiva appartennero a Perseo.


PERSEO SOLO UNO DEI TANTI, FINO A...


Prima di essa, nell'800, sotto lo stemma dei Savoia, fino al 1927 quando PERSEO divenne esclusivista per le forniture, i marchi che si sono alternati sono stati tanti e delle più svariate maison.
Longines
Zenith
Dracip
Ghitor
Kolster
Roskopf
Ogines
Operarius
Spera

...
E molti altri...
Tutti questi comprendevano forniture di soli orologi da tasca...Dal 1927 La fornitura diventa quasi esclusivamente ad appannaggio di PERSEO, salvo alcuni periodi negli anni 60 e 70 dove marchi come SPERA ed UNIVERSAL GENEVE intervallarono questa sorta di "monopolio".


QUESTIONE DELL'ASSEGNAZIONE
Gli orologi dei ferrovieri, come per quelli dei militari, e per ogni tipo di dotazione offerta a un corpo statale, venivano concessi ai dipendenti i quali erano tenuti ad indossarlo durante l'orario di servizio. Tali orologi uscivano dalla fabbrica senza alcun numero di serie esterno, e con le sole iniziali FS impresse sul fondello e stilizzate in varie fantasie (i primi modelli addirittura non recavano la sigla FS), solo successivamente, quando essi venivano affidati dall'amministrazione ad ogni singolo ferroviere, l'orologio veniva "assegnato", ossia, veniva impresso sul fondello (con tecniche a punzone o a martello, in linea di massima a caldo e comunque si trattava sempre di un lavoro semi-manuale) un numero progressivo, che erroneamente viene definito "di matricola", ma che non corrisponde al numero di matricola del ferroviere che lo riceveva. Questi (i ferrovieri) capitava che acquistassero di tasca propria gli orologi, anche di marche diverse da quelle concessionarie, ma dello stesso stile FS e vi facessero incidere il proprio numero di matricola. Questi venivano comunque impressi in un momento successivo rispetto alla produzione dell'orologio, per questo i numeri di assegnazione risultano diversi da quelli che possono trovarsi all'interno del fondello o sulla meccanica che sono stati incisi dai produttori del calibro e delle casse. Può anche capitare a volte di trovare numeri storti o non in linea tra loro, o ancora, impressi in maniera sbilenca rispetto alla cassa. Altra possibilità è che questi siano stati acquistati dai ferrovieri negli spacci aziendali. Capita infatti che alcuni modelli, realizzati e mai assegnati venissero invece destinati alla vendita "interna", attraverso esercizi di vendita esclusiva a favore del personale ferroviario.

Molto spesso si trovano degli orologi con fondello marcato FS, ma senza assegnazione: Perchè?
Questi orologi non sono dei falsi, semplicemente venivano prodotti sullo stile di quello delle FS da vari marchi, anche blasonati, per essere venduti al pubblico come uso civile. Altri sono stati prodotti appositaente per il personale FFSS ed hanno giaciuto nei magazzini delle ferrovie senza mai essere stati materialmente assegnati ad un ferroviere. Questo da una parte può rivelarsi un vantaggio per il collezionista: infatti spesso e volentieri i "non assegnati" sono quelli che si trovano nelle migliori condizioni estetiche e meccaniche, proprio perchè in linea di massima non sono mai stati utilizzati, anche se hanno d'altro canto, meno attrattiva e meno storia poichè non hanno mai realmente "prestato servizio".

UNA RASSEGNA DI ESEMPLARI  (foto personali e prese dal web)

Longines FERROVIE DELLO STATO fine '800 (cortesia di "gerry62") ASSEGNATO



 Lanco stile FERROVIE DELLO STATO anni '70 NON ASSEGNATO




Lorenz stile FERROVIE DELLO STATO anni '70 (cortesia di "materialista") "ASSEGNATO"
(acquistato da un ferroviere che ha impresso il proprio numero di matricola)



Kolster stile FERROVIE DELLO STATO  anni '60
NON ASSEGNATO / FONDO DI MAGAZZINO (foto web)




Operarius stile FERROVIE DELLO STATO da tasca anni '60
NON ASSEGNATO (foto web)




Capital stile FERROVIE DELLO STATO da tasca anni '60 NON ASSEGNATO (foto web)




Aldex FERROVIE DELLO STATO da polso anni '70 ASSEGNATO (foto web)




ZENITH FERROVIE DELLO STATO DA TASCA - FINE '800 - NON RECANTE NUMERO DI ASSEGNAZIONE O NON ASSEGNATO (foto web)



KOLSTER FERROVIE DELLO STATO ANNI 1950/'60 - NON ASSEGNATO


Universal Genève anni 1960 con numero di assegnazione, calibro UG64
 (cortesia di Roberto "Siu Long", foto scattate da segnatempo.it )



Ringrazio il signor Francesco Fernus per il suo contributo a correggere diversi errori presenti in questo articolo. Nel caso vi fosse qualcuno che volesse contribuire, invando, segnalazioni, foto originali, contributi storici, non esiti a contattarmi all'indirizzo soyuzcoppola@gmail.com

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