La mia collezione di Diver francesi anni 60/70






























In questa pagina sono riportati vari orologi diver vintage prodotti in Francia che durante gli anni ho collezionato e posseduto.
Insieme alle foto degli orologi troverete una serie di notizie sulla casa produttrice che sono riuscito a trovare su libri, riviste, associazioni culturali ed altro.
Sicuramente una fonte unica in lingua italiana, nella speranza che possa essere d'aiuto a qualche altro appassionato.

Buon proseguimento!

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Nell'amore ormai sbocciato tra me e l'orologeria francese, a seguito dell'acquisto di questo Yema Sous Marine , mi sono lasciato sedurre da questo affascinante diver anni 60 marcato Lijac, oggi ritirato dall'orologiaio, al quale lascio per il controllo di rito ogni mio orologio nuovo arrivato.
Come al solito non mi piace comprare a caso, dunque anche in questa occasione ho due parole da spendere sul marchio.
Lijac è un marchio di proprietà di Cupillard, una delle più grandi fabbriche di orologeria francese, che praticamente sorge nello stesso luogo dove pulsa il cuore dell'orologeria svizzera. È solo per una questione puramente geopolitica infatti se i due paesini di Villers-Le-Lac e Le-Locle (dove sorge, ad esempio, una delle maison a me più care quale Zenith) siano in due nazioni differenti,
quando invece di fatto, sono a 10 minuti di automobile l'uno dall'altro.

Ciò vuol dire stessa cultura, stesse conoscenze, maestri orologiai che lavoravano passando da una fabbrica all'altra, sovente stessi materiali.... Stessi piacevoli manufatti insomma.
Evidentemente le sorti con gli anni sono state differenti, e magari anche per scelte politiche diverse, l'epoca dell'orologeria francese appare oggigiorno tramontata, svanita...di cui magari si è anche persa la memoria.
Il marchio Lijac fu usato fino a metà degli anni 60 e questo esemplare è un gradevole esempio di ciò che fu l'orologeria francese in quegl'anni.

39mm , movimento carica manuale di manifattura Cupillard CRC 860, inserto ghiera in bachelite, Waterproof.











Sulla scia della mia ricerca di diver vintage e della passione per l'orologeria francese Ho testè ritirato presso il mio orologiaio questo nuovo simpatico e, a mio parere, senza dubbio affascinante orologio.

Si tratta di un ALMO, altro marchio del gruppo Cupillard, che dovrebbe essere l'acronimo di qualcosa che purtroppo si è perso nella notte dei tempi. La sede era ubicata nella famosa area che andava pressappoco da Morteau a Viller-le-Lac , contraltare frontaliero alla zona svizzera che va da Le locle a Pont de Martel...dove i due poli orologieri concorrevano e al contempo convivevano gomito a gomito.


L'orologio in questione è dotato di una importante cassa a cuscino da ben 39mm. Ghiera bidirezionale larga e perfettamente leggibile in una delle mie configurazioni preferite.
Il quadrante è uno delle caratteristiche che più mi hanno attirato, in quanto si tratta di uno di quei classici splendidi quadranti dalla colorazione cangiante a seconda della angolazione in cui lo si guarda, della luce nell'ambiente, etc. Fondamentalmente, si tratta di un grigio-blu, nel quale si può osservare in qualche punto l'inizio del processo di viraggio (che come molti di voi mi insegneranno su questo tipo di quadranti è tipico e conferisce ai diver un fascino particolare non replicabile da moderna tecnologia) verso un vinaccia molto intenso. Particolare "chemin de fer" sportivo a riempimento alternato. Gli indici sono delle vere e proprie barrette piene di materiale luminescente e solo i numeri 6 e 12 appaiono trattati diversamente.
Il movimento a carica manuale è sempre una variante del Cupillard CRC 860, un vero trattore e persino facile da usare. La correzione della data è facilitata da un sistema semi-rapido che ho potuto saggiare anche su altri orologi che montano questo calibro. Infatti portando le sfere indietro dalle 24 alle 21, sono distintamente udibili due "click" a distanza di mezzo giro l'uno dall'altro, utili a far comprendere quando il meccanismo si è resettato per un nuovo scatto della data.

Il fondello classico con il solito affascinante sub disegnato...che già di per se conferisce ai diver vintage quel "quid" in più di fascino a 360°.

Portabilissimo al polso con un NATO "Spectre" che sembra fatto apposta per quel quadrante, anche se, in realtà il suo cinturino originale è un tropic in gomma modello "Alaska", che gli appassionati di diver's vintage sicuramente conosceranno.

Ma ora dopo tutte queste chiacchiere, credo sia il caso di lasciarvi alle foto.
Perdonate la mia prolissità e buon proseguimento.
Un saluto.
















Difor (acronimo di DIFusion hORlogèr) è una di quelle Maison francesi (insieme a Lip, Mortima, Yema, Esperanto...) che negli anni 70 resero popolare l'orologeria francese di Besancon, al confine con il Jura svizzero di Le-Locle e Pont de Martel. Essa nacque negli anni 60 da un consorzio tra varie fabbriche di orologeria francesi come Sarda, Anguenot, Start, Ogier Loiseau, Ormo, Sumo, Polar, Lebem. Raggiunse una notevole fama commerciale poiché fu uno dei primi marchi di orologeria al mondo ad essere venduti per corrispondenza attraverso massicce campagne pubblicitarie sui giornali.

Cassa da 43mm di forma "Teutonic", massiccia e imponente, in ottime condizioni estetiche e priva di graffi.
Fondello in acciaio riportante il classico sub intento alla pesca in immersione.

Quadrante gradiente grigio con ghiera interna bidirezionale azionabile attraverso la corona a ore 2

Seconda ghiera esterna per un calcolo separato dei tempi di immersione ed eventualmente utile anche per il calcolo di un secondo fuso orario.
Vetro esalite bombato in ottime condizioni senza graffi nè crepe.

Movimento automatico a 21600 alternanze prodotto dalla manifattura tedesca Pforzheimer Uhren-Rohwerke GmbH (P.U.W.) calibro 1561
Fabbrica di movimenti nata negli anni 30 in Germania la quale solitamente equipaggia i vecchi Junghans, Glashutte, ZentRa ed altri famosi marchi tedeschi. Compagnia che (come si può leggere nel libro del Donzè) poi negli anni 90 è confluita nel gruppo ETA, diventando ed essendo tutt'oggi l'avamposto dell'orologeria Svizzera in Germania.
Movimento di ottima qualità, testimoniata dalla presenza di 25 rubini, nonché di ottima robustezza. La particolarità di questo movimento è lo scatto rapido della data che si ottiene premendo la corona di carica.
Il che permette anche una minore usura dei ruotismi. Sistema in seguito adottato anche da altre manifatture .


L'orologio si presenta in piene e complete condizioni di originalità, personalmente lo adoro ed è uno di quei classici orologi vintage che strizzano l'occhio ai canoni moderni, un pò per le sue misure generose, un pò per il suo carattere da sportivo estremo .









ELFA 38mm "Compressor" anni 60 movimento carica manuale France Ebauche HS P62. Elfa è un marchio registrato nel 1926 da Liga SA una grande fabbrica di orologi, movimenti musicali, componenti di Orologeria, situata a Solothurn in Svizzera. Tuttavia è molto probabile che molti imprenditori dalla Svizzera si spostassero nelle vicine aree industriali francesi di Besançon e Charquemont, dalle quali già provenivano sostanzialmente gran parte delle maestranze, dei lavoratori e della manodopera a basso costo rispetto al lavoratore medio svizzero. Abbiamo dunque un Diver dal tipico aspetto della metà anni 60  che un po'ricorda i vari Compressor (brevetto EPSA) e in particolare per i francesi all'epoca l'icona che era il LIP Nautic. Cassa 38mm, fondello in acciaio recante la figura di un uomo in muta da immersione intento alla pesca subacquea, lunetta girevole interna bidirezionale azionabile attraverso la corona a ore 2. Quadrante nero. Indici e sfere luminescenti. Movimento carica manuale di produzione Francese della Ebauche HS calibro P62. Orologio molto affascinante rappresentativo della propria epoca. Accattivante e in condizioni eccellenti











Senza ombra di dubbio, i due marchi francesi più conosciuti sono LIP e Yema
Molto belli e importanti sono i diver vintage di queste due case.
Qui alcuni esempi:

Yema SeaHunter 
Impermeabilità 20 ATM
Cassa: acciaio 38mm
Movimento automatico ETA 2452
Epoca: metà anni 1960






Yema Skin Diver
Impermeabilità: 660 Feet (20ATM)
Cassa: Acciaio inox  diametro 39mm
Movimento: ETA 2452
Epoca: fine anni 1950 / inizio anni 1960






LIP Nautic Chronograph
Ref. 42764
Impermeabilità: ND (stima 20 ATM)
Cassa: Chrome diametro 42mm steel back
Movimento: LIP R873 (Valjoux 7734)
Epoca: primi anni 1970






Zrc Grand Fonds 300mt
Si questo orologio c'è poco da dire: un'icona dell'Orologeria.








la società Codhor, creata nel 1964 da Claude Miette e derivante dalla cooperativa di orologeria-oreficeria Centhor, che riunisce professionisti provenienti da tutta la Francia. Quest'ultimo fu fondato negli anni 1938-1939 da Gabriel Dodane, con sede a Parigi (nel 3 ° distretto, 42 rue de Bretagne e 15 rue Pastourelle) Codhor, che si trasferisce nel distretto di La Défense, svilupperà la sua rete di punti vendita e investirà in spazi pubblicitari negli anni '80 con il suo slogan: "Codhor, j'adhor! ".
Cassa Acciaio 38mm
Corona a Vite
20 Atmosfere
Movimento automatico Calibro Lorsa P75









Jaz Skin Diver
La storia della Maison Jaz e molto interessante ed è stata trattata in apposito post, dove gli viene dedicata la giusta attenzione Clicca qui oppure cerca il post nell'elenco argomenti o attraverso la funzione "cerca".


Yema Skin Diver 
660 feet / 200mt
Cassa Acciaio 38mm
Movimento ETA 2452
Anni 1960











MATY BESANÇON
Cassa 39mm
Heuer Monnin 844 Style
Movimento FE 5612
Anni 1970
Maty è un marchio francese di negozi di vendita di prodotti di gioielleria e orologeria, molto popolare in Francia. I suoi Orologi durante gli anni 60 e 70 erano prodotti dalle maggiori fabbriche di Orologi francesi, tra cui Yema e LIP. Per questo motivo è molto frequente trovare orologi a Marchio MATY, molto simili se non identici ad orologi marcati Yema o LIP













SAVEB
Cassa 39mm
Ghiera bachelite
Quadrante nero con indici principali a losanga
Movimiento a carica manuale FE 3601












Yema Sous Marine
Cassa 39mm
Movimiento FE 3601
Questo orologio, appartenuto ad un caro amico, aveva la cassa in ottone cromato molto rovinata dal tempo. Abbiamo dunque deciso di effettuare una sabbiatura, rimuovendo tutta la cromatura residua e portando a nudo l'ottone che è uno splendido materiale ed assume una patina molto suggestiva.