Mervos Universal Genève cal. 291 triple Calendar Moonphase



Complice l'arrivo di questo splendido orologio che vado di seguito a presentare, ho approfittato per effettuare uno, studio, una ricerca o se vogliamo una raccolta di informazioni storiche relative ad alcuni elementi critici relativi a questo orologio  e i quali mi avevano fatto sospettare che potesse avere una interessante storia da raccontare e da sottoporvi.



La storia parte da circa 10 anni fa, quando ebbi e persi l'occasione di acquistare un triplo calendario con cal.291 in condizioni di fondo di magazzino, marcato Martel sul quadrante, laminato, 37mm, a un prezzo forse modesto, considerando gli omologhi a marchio UG.

Da lì non ho più approfondito, anche se mi è sempre rimasto in gola il desiderio di possedere quel triplo calendario.

La cosa apparve subito complicata, data la scarsa reperibilità di pezzi simili in condizioni buone/ottime, l'aumento di prezzo che ha coinvolto Universal Genève in generale, la tipologia di orologio quasi sempre declinato in misure più contenute...
Decido dunque di aspettare pigramente l'occasione giusta.
Di tanto in tanto operavo qualche ricerchina sulla baia o su altri venditori stranieri...vengo dunque a conoscenza dell'esistenza dello stesso identico Orologio a marchio Mervos.

Qualche settimana fa, complice l'arrivo, finalmente di un triplo calendario Calibro UG 291 a Marchio Mervos, mi sono deciso ad approfondire la mia conoscenza della produzione di questo orologio.



Mervos è un marchio registrato da Nivada a Grenchen il 29/10/1937. Esso fu poi registrato il 17/11/1941 a New York dall'importatore Horowitz & Son Inc (importatore anche di Nivada), infine registrato anche a Buenos Aires, Argentina, il 29/10/1957 (curioso proprio a 20 anni dalla prima registrazione) dall'importatore Rene Cahn & Cie SRL, per la commercializzazione dei suoi prodotti in sud America. La commercializzazione degli orologi avveniva spesso attraverso con personalizzazioni di orologi prodotti da altri marchi e case produttrici direttamente in Svizzera, e dove il nome Mervos appariva solo sul Quadrante, in concomitanza con il marchio originale, o affiancati.





Nella caratterizzazione generale di una produzione piuttosto popolare, spicca una precedente collaborazione con Breitling






Oltre al punto più alto di Mervos, che appunto pare essere stata la collaborazione con Breitling, degno di nota appare essere la produzione di questo triplo calendario con fasi lunari.

Cassa da 36/37mm, laminata oro rosa. Fondello in acciaio, Calibro Martel/Universal Genève 291 triplo calendario.


Nella immagine seguente il calibro come presentato all'interno della monografia di Pietro Sala.

Di seguito due immagini migliori del movimento in generale è del ponte dove vi è la scritta Universal Genève in particolare, poi capiremo il perché.




Nell'esaminare l'oggetto subito mi saltano agli occhi alcuni particolari che mi fanno pensare:
- il ponte fresato in corrispondenza di dove ci sarebbe stata la scritta Universal Genève in alcuni esemplari prodotti negli anni 40. Una cosa assurda se la pensiamo con la mentalità collezionistica odierna, nel mondo delle casse riscritte, Delle repliche, delle riproduzioni, dei restauri estremi, Delle "aggiunte" sui quadranti, vere e proprie sofisticazioni...in questo caso assistiamo a una situazione in cui viene cancellato un marchio prestigioso come Universal Genève per trasformarlo in un Mervos. Una cosa, ripeto, che ai giorni nostri semplicemente non ha senso.
- la permanenza delle scritte "291" e "Swiss" identiche ai movimenti incassati sugli Universal Genève.
- quel numero sul fondello, troppo simile a un seriale UG degli anni 40 e quei 2 zeri finali leggermente diversi.




Insomma, sembrerebbe proprio una referenza Universal Genève mai arrivata alla fine del ciclo produttivo e rimarchiata.

Del resto Mi viene da pensare come rimanenze Martel/Zenith siano andate  vendute al miglior offerente, negli anni 80.





A questi elementi se ne aggiungeranno altri in corso d'opera.

A questo punto ho pensato bene di effettuare una ricerca a tappeto su internet di immagini di orologi simili. Ho trovato in tutto 10 diversi esemplari a marchio Mervos, Martel e Universal Genève.













Tutti, eccetto il nome sul quadrante e qualche variazione al gioco sfere, sono identici:

- stessa cassa

- stesso numero sul fondello 1316100

- stesso batch di Quadranti

- stesso batch di Movimenti 

- stessa operazione di cancellazione e rimarcatura

- tutti i fondelli internamente (salvo uno rosettato e marcato Universal Genève) sono grezzi: come ciò che apparirebbe a seguito di una sgrossatura o sabbiatura piuttosto grossolana, inoltre hanno una identica linea orizzontale (tacca, graffio), in corrispondenza dei 3/4 del fondello, probabilmente un segno grezzo di semi-lavorazione.



I modelli marcati Universal Genève sul quadrante hanno in più il ponte ri-marcato con la scritta Universal Genève e il Fondello marcato internamente.
Ma persistono quelle tacche orizzontali che attraversano tutto il fondello, nonché lo stesso numero esternamente.



Il Quadrante di questo Orologio non è un Quadrante dalla foggia economica come potrebbe far pensare la storia produttiva di Mervos: abbiamo un Quadrante in lavorazione soleil, con indici incusi, fatto apposta per un particolare  Movimento che non è un calibro di Ebauche, ma un movimento di manifattura, insomma un Quadrante che può essere nato solo su specifiche Universal Genève, seppur non presente nella tavola a pag.425 del Sala un Quadrante simile.


Confronto fotografico grafiche quadranti: sopra le 3 uguali a marchio Mervos, Martel, Universal Genève appaiono identiche tra loro.
Nelle due file sottostanti abbiamo invece alcune grafiche di Universal Genève degli anni 40, conosciuti e catalogati nel Sala. Da notare l'estrema somiglianza.

Mi viene da pensare a questo punto che non si tratti semplicemente di una svendita di Movimenti fatta all'epoca da Universal o da Martel per monetizzare e sgombrare magazzini.

Allo stesso tempo va ricordato che nel 1958/60 Zenith rileva la Martel e, probabilmente trovando nei magazzini tali referenze semilavorate e in qualche modo dimenticate, decida di liberarsene. Ma le casse e i quadranti? Una cassa per un 291 deve essere fatta appositamente, non può trovarsi in fornitura o essere ordinata esternamente a 20 anni di distanza, e a chi?
Uguale poi per tutti e tre i marchi?
Ecco dunque che l'indizio appare tra le anse, dove oltre al titolo della laminatura appare il simbolo "TC"
Ma chi è TC?




T.C. al secolo THERMO COMPACT S.A., come ci dicono queste pubblicità dell'epoca, è una società del gruppo Dérobert DF, specializzata in galvanica.
Dérobert è a sua volta il fondatore della Manufacture Genevoise des Boîtes de Montres MGBM, Fabbrica specializzata nella produzione di casse, che sappiamo di certo aver già prodotto casse per Universal Genève.




Rimane poi la questione del numero sul fondello.


Quello che sembra Un seriale parziale, reso generico dall'aggiunta dei due zeri finali.



Coclusioni
La mia ipotesi è che si possa trattare di una referenza Universal Genève mai giunta completamente al termine del ciclo produttivo, ripresa estemporaneamente diversi anni dopo complice il periodo di interregno tra UG e Zenith nella fabbrica di Pont de Martel. Che questa sia stata coadiuvata nello smaltimento da due marchi (Martel e Mervos) per i mercati di riferimento. Ma che comunque si tratti di orologi interamente prodotti da Universal Genève a Pont de Martel e per qualche motivo non commercializzati illo tempore.

Mi rendo conto che la mia è solo un'ipotesi non supportata dalla letteratura, anche se pare essere in presenza di un puzzle dove tutti i pezzi sono stati ritrovati e paiono ben combaciare.

Tutto ciò a mio avviso non toglie e non mette alla bellezza dell'oggetto, che è l'unico (e sottolineo l'unico) motivo per cui ho deciso di procedere all'acquisto e di averlo nella mia personale raccolta di segnatempo d'epoca.

Vi lascio alle ultime foto. Grazie per l'attenzione.